Perché sento il bisogno di difendere dei valori che a molti potranno sembrare ovvii? Credo
che la mia prima spinta venga da una mia ipersensibilità o allergia: mi sembra che il linguaggio venga sempre utilizzato in modo approssimativo, casuale, sbadato, e ne provo un fastidio intollerabile. Non si creda che questa mia reazione corrisponda a un’intolleranza per il
prossimo: il fastidio peggiore lo provo sentendo parlare me stesso. Per questo cerco di parlare il meno possibile, e se preferisco scrivere è perché scrivendo posso correggere ogni frase tante volte quanto è necessario per arrivare non dico a essere soddisfatto delle mie parole, ma almeno a eliminare le ragioni d’insoddisfazione di cui posso rendermi conto. La letteratura − dico la letteratura che risponde a queste esigenze − è la Terra Promessa in cui il
linguaggio diventa quello che veramente dovrebbe essere.
(Itali Calvino)
20190409
IL FASTIDIO PEGGIORE
posted by cornelius at 08:01 0 comments
20170829
IN PLAIN SIGHT
A wave is an occult performance conducted in plain sight
(David LaRocca on Takashi Homma's New Waves)
posted by cornelius at 08:04 0 comments
TURN OUT
The best ideas are the ones that might turn out to be terrible ideas
(Annie Clark)
posted by cornelius at 08:01 0 comments
20161014
A MIA VOLTA
Be' ci sono lesioni cerebrali a est e lesioni cerebrali a ovest, e al piano superiore ci sono lesioni cerebrali, e al piano inferiore ci sono lesioni cerebrali, e nel salotto della mia signora – lesioni cerebrali. Apollinaire fu vittima di lesioni cerebrali – ricorderete la fotografia, la testa fasciata, le poesie... Bonnie e Clyde subirono lesioni cerebrali negli ultimi quattro minuti del film. Ci sono lesioni cerebrali all'orizzonte, che ci vengono incontro come un'enorme nube bulbosa –
E potete anche nascondervi sotto il letto, ma ci sono lesioni cerebrali sotto il letto, e potete nascondervi nelle università ma sono l'anima e la sede eletta delle lesioni cerebrali [...] Lesioni cerebrali causate dalla rivoluzione dormiente che nessuno può risvegliare... Lesioni cerebrali causate dall'arte. Potrei descriverle meglio ne non ne fossi afflitto a mia volta...
(Donald Barthelme | La vita in città)
posted by cornelius at 06:37 0 comments
QUELLA ZONA GRIGIA
La posizione umanista prevede di non attaccare i fiori alla corrente – di lasciarli stare. Gli umanisti sono convinti che ogni cosa vada lasciata stare, libera di essere se stessa, per quanto possibile. La nuova coscienza elettrica, tuttavia, richiede che i fiori vadano attaccati alla corrente, seduta stante. [...] La mia posizione circa la necessità di attaccare i fiori alla corrente si trova da qualche parte a metà strada fra quelle idee, nella zona grigia in cui non si conclude mai niente, in fondo, ma si vacilla un po', riflettendoci su. Il blu dei fiori è molto bello sullo sfondo di quella zona grigia.
(Donald Barthelme | La vita in città)
posted by cornelius at 06:30 0 comments
LA PRIMA DELLE QUALI
Una controproposta fu che gli angeli affermassero il caos. Ci sarebbero state cinque grandi prove dell'esistenza del caos, la prima delle quali era l'assenza di Dio. Le altre quattro sarebbero certamente saltate fuori.
(Donald Barthelme | La vita in città)
posted by cornelius at 06:26 0 comments
SUL VOLTO DELLA STORIA
(Non che tali sconfitte, a volte, non temprino il carattere, insegnandoti che non è solo col successo che si sormonta la vita, e che anche i fallimenti contribuiscono a un indurimento della personalità che, offrendo una superficie ruvida da contrapporre a quella della vita, ti permette di lasciare qualche traccia, qualche sbavatura, sul volto della storia umana – il tuo segno)
(Donald Barthelme | La vita in città)
posted by cornelius at 06:23 0 comments
IN PARAGUAY
Tale è la liscezza delle superfici, in Paraguay, che tutto ciò che non è liscio viene considerato di valore.
(Donald Barthelme | La vita in città)
posted by cornelius at 06:14 0 comments
SOTTO FORMA
Il silenzio è anche disponibile sotto forma di rumore bianco.
(Donald Barthelme | La vita in città)
posted by cornelius at 06:13 0 comments
IL PADRE DI QUALCUNO
È il padre di qualcuno. Questo è chiaro. È paterno. Il grigio della testa. Il gonfiore del viso. La piega delle spalle. La ciccia dell'addome. Le lacrime che cadono. Le lacrime che cadono. Le lacrime che cadono. Ancora lascrime. A quanto pare è deciso a proseguire su questa strada salina. [...] Ma perché non si alza, non si ricompone, non si asciuga il viso? Sta cercando di metterci in imbarazzo? Ha bisogno di attenzioni? Sta cercando di rendersi interessante. Forse vuole farsi passare una pezza fresca sulla fronte, farsi tenere la mano, massaggiare la schiena, frizionare il collo, carezzare i polsi, ungere i gomiti con oli pregiati, dipingere le unghie con piccole immagini di Dio che benedice l'America. Non sarò io a farlo.
(Donald Barthelme | La vita in città)
posted by cornelius at 06:10 0 comments
20161006
CLIFF HOUSE
Where would you drive?
Probably by the beach. Around dusk. Stop at the Cliff House.
Why the beach?
I feel like I have to have some purpose when I drive around, but I can't be completely aware of it. So I drive toward the water and when I'm at the beach I know I'm there.
(Eli Wolfe, Age 16, School of the Arts, San Francisco, Q&A with Dave Eggers for Beck's Odelay Deluxe Edition)
posted by cornelius at 12:26 0 comments
SO LONG
I've been drifting on this wave so long
I don't know if it's already crashed on the shore
[...]
I've been drinking all there tears so long
All I've got left is the taste of salt in my mouth
(Beck | Volacano)
posted by cornelius at 00:54 0 comments
20160628
NON SEMPRE
Tu hai visto solo i funerali, Stella! E i funerali sono piacevoli in confronto alla morte! I funerali sono tranquilli. Ma la morte, non sempre.
(Tennessee Williams | Un Tram Che Si Chiama Desiderio)
posted by cornelius at 13:24 0 comments
20160617
GLI ABISSI DELLA STORIA
Tali sono gli abissi della storia: tutto vi giace alla rinfusa e, se si cala lo sguardo per arrivare al fondo, si è colti da un senso di orrore e di vertigine.
(W. G. Sebald | Storia Naturale Della Distruzione)
posted by cornelius at 10:02 0 comments
I FATTI
I fatti impediscono di vedere la verità.
(Virginia Woolf)
posted by cornelius at 09:59 0 comments
NON È QUESTIONE
Il professionismo non è questione che mi appartenga. Io parto per fare una cosa, e ne approfitto per farne un'altra.
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)
posted by cornelius at 09:58 0 comments
UN ALTRO SFORZO TECNOLOGICO
Dei giapponesi cortesissimi, in questi giorni, volevano invitarmi per una mostra. Ho risposto loro che se un altro sforzo tecnologico diventasse fattibile, ovvero se si potesse viaggiare con il fax, ecco, allora sarei andato... Non ho ricevuto risposta. Ma ho rinnovato due giorni fa la mia tessera d'abbonamento Carte orange. Viaggio parecchio in metro. Mi piace molto anche il fax, è una redenzione della scrittura: enorme privilegio di una tecnologia che ci circonda, e che ci lascia modo di riflettere prima di rispondere.
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)
posted by cornelius at 09:56 0 comments
LA QUALE
La cosa che mi preme è la realtà. La quale è sempre un punto interrogativo: di che cosa si tratta, che cos'è?
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)
posted by cornelius at 09:53 0 comments
NO, NO E NO
Non ho mai messo il mio lavoro a servizio di un'idea, di un partito, e provo repulsione per i componimenti a tesi, con dentro un messaggio. Voler 'pensare' qualche cosa: no, no e no. A ogni modo le foto non spiegano niente, non provano niente.
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)
posted by cornelius at 09:52 0 comments
CON LEGGEREZZA
—Camminate con leggerezza sulle sue ceneri, coi uomini di genio,—perché era vostro consanguineo:
Pulite delle malerbe la sua tomba, vuoi uomini buoni–perché era vostro fratello.
(Laurence Sterne | La Vita E Le Opinioni Di Tristram Shandy, Gentiluomo)
posted by cornelius at 09:41 0 comments
20160609
CARTHAGE, MISSOURI
Non soltanto vorrei che non ti accadesse niente di male, ma non voglio nemmeno che qualcosa di male ti sia già accaduto.
(Wajdi Mouawad | Anima)
posted by cornelius at 11:37 0 comments
CHEROKEE VILLAGE, ARKANSAS
"Appartieni a una razza selvaggia, sei un virgulto del tronco rude della natura. Devi rimanere così. Io non ti addomesticherò, non farò di te un animale timoroso, sottomesso, un animale cieco. Ti darò la mia voce, ti darò la mia lingua, tu mi darai i tuoi silenzi, mi darai il tuo presente. Tu sei un cane, della razza dei lupi. Cane è una parola, è la parola che ti designa. Io sono un uomo della razza degli umani. Uomo è una parola, è la parola che mi designa. Uomo e cane, camminiamo fianco a fianco sulla superficie della terra. Ma in un uomo che cammina ci sono altri uomici che camminano e sotto la terra ci sono altre terre e dietro i nomi dei paesi ci sono altri paesi. È importante che tu lo sappia."
(Wajdi Mouawad | Anima)
posted by cornelius at 11:35 0 comments
LAMPYRIS NOCTICULA
Siamo le polveri antiche di innocenze dimenticate. Esistiamo ancora. Ci saranno sempre delle tenebre dove tracciare le nostre linee evanescenti, e questo durerà finché dureranno le notti oscure.
Se scompariranno, scompariremo anche noi.
Sarà la fine dei tempi primitivi.
(Wajdi Mouawad | Anima)
posted by cornelius at 11:29 0 comments
SCIURUS CAROLINENSIS
Camminava sotto la pioggia mentre i suoi simili camminavano sotto l'ombrello.
(Wajdi Mouawad | Anima)
posted by cornelius at 11:26 0 comments
CANIS LUPUS FAMILIARIS TERRA AMERICANA STAFFORDSHIRE
L'umano è un corridoio stretto, bisogna andarci dentro per sperare di conoscerlo. [...] L'umano è un corridoio e ogni umano piange il suo cielo scomparso. Un cane sa tutto questo, ed è per questo che il suo affetto per l'umano è infinito.
(Wajdi Mouawad | Anima)
posted by cornelius at 11:25 0 comments