Ma quella giornata perduta in cui avrebbe potuto prendersi fra le braccia Debbie e rimediare a tutto, doveva restargli sul cuore per lungo tempo, come un piolo a cui appendere il suo dolore.
(Alan Le May | Sentieri Selvaggi)
20160513
COME UN PIOLO
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20160509
DOPO AVER FATTO TUTTO CIÒ
Tuo padre avrebbe voluto che i proiettili che hanno ucciso i nostri compagni avessero avuto una gittata lunghissima, non solo di pochi metri, ma avessero coperto una distanza di migliaia di chilometri e che per farlo avessero impegnato anni, per lasciare a tutti noi il tempo di fare quello che dovevamo fare, e avrebbe voluto che i suoi compagni avessero potuto approfittare di quel tempo per vivere e scrivere e viaggiare e fare figli che non li capissero, e fossero morti solo dopo aver fatto tutto ciò. Non gli sarebbe dispiaciuto che fossero vissuti per poi tradire la rivoluzione e tutti i loro ideali, che poi è quello che ciscuno di noi fa quando vive, perché vivere è, in pratica, avere un progetto e fare in modo che non si avveri mai [...]
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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12:02
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ANCHE IN QUESTO
Quella notte prima di prendere l'aereo mi misi con mia madre a guardare le fotograafie che mio padre mi aveva fatto da piccolo con la sua Polaroid. I miei lineamenti erano ormai indistinti: presto il mio passato si sarebbe cancellato completamente e mio padre e mia madre e i miei fratelli e io ci saremmo ritrovati uniti anche in questo, nella più assoluta dissoluzione.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:51
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TUTTI E SETTE
Quando l'aveva portata lì, mio padre le aveva detto: Se nel giro di una settimana non avete mie notizie, non cercatemi, e mia madre era rimasta lì, in quel paese, con i nonni paterni, vagando a occhi chiusi attraverso tutti e sette i giorni di quella settimana.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:48
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COME COSTRUIRE UNA BARRICATA
Mia madre che un giorno ci spiegava come costruire una barricata, come scollegare un filobus dalla rete elettrica e come confezionare una bottoglia molotov.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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UNA LINGUA STRANIERA
Benché io trovassi incomprensibili anche i poliziotti, nel programma erano sottotitolati solo i poveri, e io mi soffermai un attimo a pensare che razza di paese fosse quello in cui i poveri dovevano essere sottotitolati, come se parlassero una lingua straniera.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:44
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STILE DI VITA
Considerando la sua solitudine, l'umiltà e la semplicità del suo stile di vita, dobbiamo collocarlo assieme a tutte quelle persone che costituiscono la base della patria. Che vivono senza far rumore e si arrabbattano per sopravvivere all'interno di una società che è estremamente complessa.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:42
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PARTE DEL PASSATO
Mi chiesi se mio padre potesse pensare a queste cose nel suo letto d'ospedale, dove era irraggiungibile pe rme ma non per il suo passato; tra poco, lui stesso parte del passato.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:40
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QUALCOS'ALTRO
La vita quotidiana della città, di cui avevo fatto parte un tempo, era proseguita quando io me ne ero andato, e lì, ora, in quello stesso istante, avevo l'opportunità di osservarla senza essere visto, come se fossi un fantasma, dal momento che essere un fantasma non è altro che essere diventati qualcos'altro pur restando se stessi.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:37
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QUESTO GENERE DI INCIDENTI
Non mi piacciono i bambini; mi piace la gente che inciampa per strada o viene morsa da un cane o è vittima di questo genere di incidenti. Non mi piace avere una casa mia; preferisco dormire in casa di gente che conosco. Non mi importerebbe di morire, ma temo la morte delle persone che stimo, e soprattutto la morte dei miei genitori.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:34
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RISERVA NATURALE
È già stato detto che in letteratura ciò che è bello è anche vero, ma ciò che è vero in letteratura è solo ciò che è verosimile, e tra il verosimile e il vero c'è una distanza enorme. Questo per non parlare del bello, che è argomento di cui non si dovrebbe mai trattare: il bello dovrebbe essere la riserva naturale della letteratura, il posto in cui il bello dovrebbe prosperare senza mai nemmeno essere sfiorato dalla mano della letteratura, e dovrebbe essere il passatempo e la consolazione degli scrittori dal momento che la letteratura e il bello sono due cose completamente diverse o forse coincidenti, come due guanti destri.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:30
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COMPRESA LA VITA
I figli sono i detective dei genitori, i quali li mettono al mondo proprio perché un giorno tornino e gli raccontino tutta la loro storia, sapendo che solo in questo modo riusciranno a capirla. Non sono i loro giudici, dal momento che non possono giudicare con vera imparzialità le persone cui devono tutto, compresa la vita, però possono cercare di mettere ordine nella loro storia, ridarle auel senso che i fatti più o meno insignificanti della vita e il loro accumularsi sembra verle tolto, e poi proteggerla e perpetuarla nella memoria.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
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11:26
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20160422
L'ODORE SI DIFFUSE
Quella casa dava un'impressione di pace e di dolcezza. Di felicità. Preparò il caffè. [...] Mandò giù due aspirine, un sorso d'acqua, riempì di nuovo il bicchiere e innaffiò il basilico. Immediatamente l'odore si diffuse nella stanza. Quel profumo gli piaceva. Faceva parte del quieto vivere.
(Jean-Claude Izzo | Marinai Perduti)
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12:27
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LA LINGUA DEI CARGO
Non era suo padre, era un mito. Una sorta di Ulisse che riscriveva Omero nella lingua dei cargo.
(Jean-Claude Izzo | Marinai Perduti)
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12:23
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ANCHE I PIÙ BELLI
I ricordi, comunque, anche i più belli o i più insignificanti, sono momenti di vita sprecati.
(Jean-Claude Izzo | Marinai Perduti)
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12:21
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VIA DA DOVE STAVA
Lungo le settimane lui la pensava tanto che non gli sembrava impossibile che un giorno o l'altro lei gli comparisse davanti, chiamata, portata via da dove stava da quella stessa forza che gliela faceva pensare.
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
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COMINCIÒ A PENSARLA
Cominciò a pensarla, da quello stesso giorno, e tutti i giorni aggiungeva un pezzo alla figura di lei [...].
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
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SI FACEVA SUCCEDERE
A un ragazzo al pascolo non succede mai niente, ma lui non ne soffriva perché proprio mentre era al pascolo si faceva succedere nella testa tutto quel che voleva.
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
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12:08
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CONTARE SAPEVA CONTARE
Disse al maestro Alliani che sapeva fare la firma, scrivere una
lettera ai parenti se in casa fosse mancato qualcuno, e per contare
sapeva contare fino a una cifra che non avrebbe mai avuta in soldi.
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
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20160421
IN COMUNE
La padrona preparò ben pulito, loro due bevevano a bicchieri acqua di pozzo, in silenzio e ciascuno coi suoi pensieri e con una voglia di non metterli in comune.
(Beppe Fenoglio | Ferragosto)
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TOSSICOLOSAMENTE POPOLARI
Si godevano questi ultimi istanti di libertà, fumando tossicolosamente Popolari; il respiro e il fumo si condensava tenace nell'aria assiderata, nemmeno smossa dall'inostacolato vento dal fiume, teso e largo, contundente.
(Beppe Fenoglio) I Premilitari)
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QUESTO È QUELLO
"Questo è quello che noi chiamiamo un gorgo," mi bisbigliò.
"Lo so," dissi io in un soffio, e guardavo di traverso l'acqua profonda, variegata come la pelle dei serpenti. Era perfettamente immobile, come raggelata, ma le radici e i rami sommersi si agitavano come anime del purgatorio.
(Beppe Fenoglio | Superino)
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COME UNA STATUA
Durante tutto questo discorso il vecchio Racca era rimasto immoto come una statua, fisso nel vuoto, vivo solo nei sopraccigli.
(Beppe Fenoglio | Ma Il Mio Amore È Paco)
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CERTI OCCHI
Lo sposo dava alla vista meno anni dei suoi diciotto dichiarati, aveva una corona di pustole sulla fronte, più schiena che petto, e certi occhi grigi duretti.
(Beppe Fenoglio | La Sposa Bambina)
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20160416
LA PAROLA
Alla fine di giugno Pietro Gallesio diede la parola alla doppietta.
(Beppe Fenoglio | Un Giorno Di Fuoco)
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