Tutto sommato Vilnius gli sembrava un delizioso mondo di manzo brasato e cavoli e frittelle di patata, birra e vodka e tabacco, di cameratismo, imprese sovversive e fica. Gli piaceva l'idea di un clima e di una latitudine che facevano sostanzialmente a meno della luce del giorno. Poteva dormire fino a tardissimo e alzarsi comunque all'alba, e poco dopo colazione arrivava il momento di tirarsi su con il caffè e la sigaretta della sera.
(Jonathan Franzen | Le Correzioni)
20080522
VILNIUS
posted by cornelius at 06:19
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