Alcune lingue, come il matsés peruviano, costringono chi lo parla a specificare com'è venuto a conoscenza dei fatti che racconta. Non possono semplicemente dire "un animale è passato di qui". Devono specificare, usando una forma verbale diversa, se l'hanno visto con i loro occhi, se l'hanno dedotto dalle impronte o se l'hanno sentito dire. Un'affermazione riportata senza alcuna "prova" è considerata una bugia. Così, per esempio, se chiediamo a un matsés quante mogli ha, a meno che le sue mogli siano lì in quel momento, dovrà rispondere al passato e dire qualcosa del tipo: "L'ultima volta che ho controllato erano due". Le mogli, in effetti, non sono presenti e non può essere sicuro che una di loro non sia morta o non sia scappata con un altro uomo.
(Guy Deutscher | Internazionale N.867)
20101029
L'ULTIMA VOLTA
posted by
cornelius
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10:24
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