Una volta ancora la tanto agognata solitudine, al fine esaudita, aveva messo capo ad un atroce disagio; il silenzio, salutato da principio quale un compenso alle sciocchezze ascoltate per anni ed anni, era venuto a pesargli insostenibilmente. [...] Divorato dal desiderio di camminare, di vedere un viso umano, di discorrere non importa con chi, di mescolarsi alla vita di tutti [...] un giorno di punto in bianco s'era deciso. La sua impazienza fu tale che scappò di casa prima dell'ora; voleva sottrarsi al presente, sentirsi sgomitato nel chiasso d'una strada, nel baccano d'una folla e d'una stazione.
(Joris-Karl Huysmans | À Rebours)
20110213
LA VITA DI TUTTI
posted by cornelius at 05:16
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