Tardo pomeriggio. Quattordico agosto. Ieri. Diciassette anni senza la sua sposa. I giorni della canicola. I giorni in cui la stella del Cane Minore sorge insieme al sole. Cercava di schiacciare un pisolino sul letto a scomparsa con addosso solo i pantaloni da lavoro. Fedeli e giusti sono i giudizi del Signore. Goccia, diceva il ghiaccio nella ghiacciaia sopra la bacinella.
(Salvatore Scibona | La Fine)
20120120
GOCCIA
posted by cornelius at 02:41
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