[...] si erano lasciati scivolare in uno spazio alterato che permetteva loro, di tanto in tanto, di avvicinarsi abbastanza da sfiorarsi le labbra, intrecciare le mani e farsi calare addosso una tenerezza che procurava una piacevole euforia; per poi allontanarsi poco dopo, con la sfera dell'interiorità quasi intatta.
(Keith Gessen | Tutti Gli Intellettuali Giovani E Tristi)
20120221
ABBASTANZA
posted by cornelius at 12:08
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