Erano ossa e basta, ossa dentro una bara, ma le loro ossa erano le sue ossa, e lui andò a mettersi più vicino che poteva a quelle ossa, come se la vicinanza potesse unirlo a loro e ricollegarlo a tutto quello che se n'era andato. Per i novanta minuti successivi quelle ossa furono la cosa che contava di più. [...] Una vola riunito a quelle ossa, non poteva più lasciarle, non poteva non parlare con loro, non poteva che ascoltare quello che dicevano.
(Piliph Roth | Everyman)
20120422
PARLARE E ASCOLTARE
posted by cornelius at 08:00
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