Nella sua autobiografia Sean O'Faolain, riferisce di come l'incapacità a
conciliare il libero arbitrio umano con l'onniscienza divina un giorno
gli sia stata chiarita – per un'improvvisa magia o per un
miracoloso barlume introspettivo – mentre si trovava in taxi a
Manhattan. O'Faolain è giunto alla conclusione che qualsiasi azione
umana resta una libera scelta fino a quando non è commessa. Una volta
che un'azione è commessa diventa ciò che Dio voleva che fosse commesso.
Dopo questa scoperta lui e il tassista sono andati a ubriacarsi.
(Anthony Burgess | Perché Ho Scritto Arancia Meccanica)
20120806
(DOPO) LA SCOPERTA
posted by cornelius at 05:46
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