[...] era la giungla mucida e mefitica. Immersa in un crepuscolo perenne, esalava un tanfo malefico. Di rado un raggio di sole penetrava la matassa della volta, alta trenta metri. E sotto quella volta era uno scintillio aereo di vegetazione, uno sgocciolio mostruoso, parassitario, di forme di vita decadenti che avevano radici nella morte e dalla morte traevano alimento.
(Jack London | Il Dio Rosso)
20140315
NELLA MORTE E DALLA MORTE
posted by cornelius at 04:03
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