Erano scesi in cabina, così fosca e fredda che sembrava quasi che Brynjólfur avesse aperto un varco nell'esistenza stessa e che fossero discesi verso l'assoluta disperazione, ma la luce del mattino era fluita attraverso l'apertura e si era infilata come un arpione nel fianco di quella creatura buia e gigantesca.
(Jón Kalman Stefánsson | La Tristezza Degli Angeli)
20150626
BUIA E GIGANTESCA
posted by cornelius at 05:59
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