Via via che le pupille si adattavano all'osurità, le ombre perdevano la loro natura spettrale e acquistavano lentamente una consistenza palpabile, simile a quella del fango ancora umido. I suoi occhi, adesso, si riempivano di una profusione di genealogie e luoghi, una tela sottilissima di linee che ora s'intersecavano in un'impeccabile geometria, ora si perdevano in una lontananza irraggiungibile, come certe mappe sulle quali l'usura del tempo finisce col cancellare rotte determinanti i cui percorsi si possono nuovamente seguire solo grazie a un faticoso sforzo di memoria.
(João Ricardo Pedro | Il Tuo Volto Sarà L'Ultimo)
20160305
FANGO ANCORA UMIDO
posted by cornelius at 06:36
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