La vita quotidiana della città, di cui avevo fatto parte un tempo, era proseguita quando io me ne ero andato, e lì, ora, in quello stesso istante, avevo l'opportunità di osservarla senza essere visto, come se fossi un fantasma, dal momento che essere un fantasma non è altro che essere diventati qualcos'altro pur restando se stessi.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
20160509
QUALCOS'ALTRO
posted by
cornelius
at
11:37
0
comments
QUESTO GENERE DI INCIDENTI
Non mi piacciono i bambini; mi piace la gente che inciampa per strada o viene morsa da un cane o è vittima di questo genere di incidenti. Non mi piace avere una casa mia; preferisco dormire in casa di gente che conosco. Non mi importerebbe di morire, ma temo la morte delle persone che stimo, e soprattutto la morte dei miei genitori.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
posted by
cornelius
at
11:34
0
comments
RISERVA NATURALE
È già stato detto che in letteratura ciò che è bello è anche vero, ma ciò che è vero in letteratura è solo ciò che è verosimile, e tra il verosimile e il vero c'è una distanza enorme. Questo per non parlare del bello, che è argomento di cui non si dovrebbe mai trattare: il bello dovrebbe essere la riserva naturale della letteratura, il posto in cui il bello dovrebbe prosperare senza mai nemmeno essere sfiorato dalla mano della letteratura, e dovrebbe essere il passatempo e la consolazione degli scrittori dal momento che la letteratura e il bello sono due cose completamente diverse o forse coincidenti, come due guanti destri.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
posted by
cornelius
at
11:30
0
comments
COMPRESA LA VITA
I figli sono i detective dei genitori, i quali li mettono al mondo proprio perché un giorno tornino e gli raccontino tutta la loro storia, sapendo che solo in questo modo riusciranno a capirla. Non sono i loro giudici, dal momento che non possono giudicare con vera imparzialità le persone cui devono tutto, compresa la vita, però possono cercare di mettere ordine nella loro storia, ridarle auel senso che i fatti più o meno insignificanti della vita e il loro accumularsi sembra verle tolto, e poi proteggerla e perpetuarla nella memoria.
(Patricio Pron | Lo Spirito Dei Miei Padri Si Innalza Nella Pioggia)
posted by
cornelius
at
11:26
0
comments
20160422
L'ODORE SI DIFFUSE
Quella casa dava un'impressione di pace e di dolcezza. Di felicità. Preparò il caffè. [...] Mandò giù due aspirine, un sorso d'acqua, riempì di nuovo il bicchiere e innaffiò il basilico. Immediatamente l'odore si diffuse nella stanza. Quel profumo gli piaceva. Faceva parte del quieto vivere.
(Jean-Claude Izzo | Marinai Perduti)
posted by
cornelius
at
12:27
0
comments
LA LINGUA DEI CARGO
Non era suo padre, era un mito. Una sorta di Ulisse che riscriveva Omero nella lingua dei cargo.
(Jean-Claude Izzo | Marinai Perduti)
posted by
cornelius
at
12:23
0
comments
ANCHE I PIÙ BELLI
I ricordi, comunque, anche i più belli o i più insignificanti, sono momenti di vita sprecati.
(Jean-Claude Izzo | Marinai Perduti)
posted by
cornelius
at
12:21
0
comments
VIA DA DOVE STAVA
Lungo le settimane lui la pensava tanto che non gli sembrava impossibile che un giorno o l'altro lei gli comparisse davanti, chiamata, portata via da dove stava da quella stessa forza che gliela faceva pensare.
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
posted by
cornelius
at
12:14
0
comments
COMINCIÒ A PENSARLA
Cominciò a pensarla, da quello stesso giorno, e tutti i giorni aggiungeva un pezzo alla figura di lei [...].
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
posted by
cornelius
at
12:11
0
comments
SI FACEVA SUCCEDERE
A un ragazzo al pascolo non succede mai niente, ma lui non ne soffriva perché proprio mentre era al pascolo si faceva succedere nella testa tutto quel che voleva.
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
posted by
cornelius
at
12:08
0
comments
CONTARE SAPEVA CONTARE
Disse al maestro Alliani che sapeva fare la firma, scrivere una
lettera ai parenti se in casa fosse mancato qualcuno, e per contare
sapeva contare fino a una cifra che non avrebbe mai avuta in soldi.
(Beppe Fenoglio | L'Addio)
posted by
cornelius
at
12:06
0
comments
20160421
IN COMUNE
La padrona preparò ben pulito, loro due bevevano a bicchieri acqua di pozzo, in silenzio e ciascuno coi suoi pensieri e con una voglia di non metterli in comune.
(Beppe Fenoglio | Ferragosto)
posted by
cornelius
at
00:24
0
comments
TOSSICOLOSAMENTE POPOLARI
Si godevano questi ultimi istanti di libertà, fumando tossicolosamente Popolari; il respiro e il fumo si condensava tenace nell'aria assiderata, nemmeno smossa dall'inostacolato vento dal fiume, teso e largo, contundente.
(Beppe Fenoglio) I Premilitari)
posted by
cornelius
at
00:22
0
comments
QUESTO È QUELLO
"Questo è quello che noi chiamiamo un gorgo," mi bisbigliò.
"Lo so," dissi io in un soffio, e guardavo di traverso l'acqua profonda, variegata come la pelle dei serpenti. Era perfettamente immobile, come raggelata, ma le radici e i rami sommersi si agitavano come anime del purgatorio.
(Beppe Fenoglio | Superino)
posted by
cornelius
at
00:18
0
comments
COME UNA STATUA
Durante tutto questo discorso il vecchio Racca era rimasto immoto come una statua, fisso nel vuoto, vivo solo nei sopraccigli.
(Beppe Fenoglio | Ma Il Mio Amore È Paco)
posted by
cornelius
at
00:14
0
comments
CERTI OCCHI
Lo sposo dava alla vista meno anni dei suoi diciotto dichiarati, aveva una corona di pustole sulla fronte, più schiena che petto, e certi occhi grigi duretti.
(Beppe Fenoglio | La Sposa Bambina)
posted by
cornelius
at
00:12
0
comments
20160416
LA PAROLA
Alla fine di giugno Pietro Gallesio diede la parola alla doppietta.
(Beppe Fenoglio | Un Giorno Di Fuoco)
posted by
cornelius
at
11:46
0
comments
20160315
QUASI QUANTO
Il diavolo, che è all'origine di penose ansie e incessanti preoccupazioni, fugge davanti al suono della musica quasi quanto davanti alla Parola di Dio.
(Martin Lutero)
posted by
cornelius
at
13:42
0
comments
20160305
FANGO ANCORA UMIDO
Via via che le pupille si adattavano all'osurità, le ombre perdevano la loro natura spettrale e acquistavano lentamente una consistenza palpabile, simile a quella del fango ancora umido. I suoi occhi, adesso, si riempivano di una profusione di genealogie e luoghi, una tela sottilissima di linee che ora s'intersecavano in un'impeccabile geometria, ora si perdevano in una lontananza irraggiungibile, come certe mappe sulle quali l'usura del tempo finisce col cancellare rotte determinanti i cui percorsi si possono nuovamente seguire solo grazie a un faticoso sforzo di memoria.
(João Ricardo Pedro | Il Tuo Volto Sarà L'Ultimo)
posted by
cornelius
at
06:36
0
comments
VIENNA, MUSEO DI STORIA DELL'ARTE, SALA BRUEGEL
Fuori continuata a nevicare, e non poteva esserci posto al mondo dove sentirsi più vicini a una certa idea di felicità.
(João Ricardo Pedro | Il Tuo Volto Sarà L'Ultimo)
posted by
cornelius
at
06:31
0
comments
CI SONO MOMENTI
Il padre scese per le scale, perché ci sono momenti in cui un uomo deve usare le scale anche se c'è un ascensore.
(João Ricardo Pedro | Il Tuo Volto Sarà L'Ultimo)
posted by
cornelius
at
06:30
0
comments
AL CONTRARIO
Per Duarte non si trattava proprio di desiderio. [...] Si trattava di esercizi di pura fantasia, senza conseguenze nel mondo reale tranne una breve felicità tra due stazioni dellal ferrovia. E così come non si era mai recato allo stadio José Alvalade con l'intendo di dimostrare le sue doti calcistiche, allo stesso modo non aveva mai fatto nulla affinché la maestra di canto si accorgesse di lui. Al contrario. Perché solo attraverso l'anonimato riusciva a stabilire un legame con i suoi oggetti del desiderio.
(João Ricardo Pedro | Il Tuo Volto Sarà L'Ultimo)
posted by
cornelius
at
06:26
0
comments
QUELLA PARTE DI MONDO
Sono scivolata in quella parte di mondo per la quale l'altra metà è soltanto un arredo.
(Annie Ernaux | Il Posto)
posted by
cornelius
at
06:19
0
comments
IN MANIERA GARBATA, IN FORMA CORRETTA
Non aveva imparato a sgridarmi in maniera garbata, e io non avrei creduto alla minaccia di una sberla proferita in forma corretta.
(Annie Ernaux | Il Posto)
posted by
cornelius
at
06:18
0
comments
ANCORA UNA VOLTA
Non per scelta, ma per necessità. Ancora una volta, certezza di aver avuto un ruolo, di aver vissuto davvero quegli anni.
(Annie Ernaux | Il Posto)
posted by
cornelius
at
06:16
0
comments