Quindi rinunciava al flauto, ai sentimenti elevati, alla fantasia: perché ogni borghese, nell'ardore della sua giovinezza, non foss'altro che per un giorno, per un istante, si è creduto capace di immense passioni, di alte imprese. Il più mediocre libertino ha sognato sultane; ogni notaio porta dentro di sé i rottami d'un poeta.
(Gustave Flaubert | La Signora Bovary)
20110720
I ROTTAMI
posted by cornelius at 06:15
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