Delle sette donne, cinque sono ancora senza lavoro, dopo tutti questi anni. Cinque donne senza un'occupazione fanno dieci mani disoccupate. [...] Dieci mani in una stanza, dieci mani disoccupate che un tempo facevano parte di una catena, lasciavano un segno sulla vita di tutti i giorni, e guardale adesso, che spreco di mani, e il tempo passa.
(Jón Kalman Stefánsson | Luce D'Estate Ed È Subito Notte)
20131109
DIECI MANI
posted by cornelius at 07:55
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