Dapprima fu immensa la furia delle bestie: soffiando
scagliarono il fuoco micidiale, e il boato si levò
come l'urlo dei venti in tempesta, che atterriscono
i marinai e li costringono ad ammainare la vela grande.
Ma poco dopo, spronati dai colpi della lancia,
si avviarono. Dietro di essi l'aspro maggese si apriva,
squarciato dalla loro potenza e dalla forza dell'aratore:
con grande frastuono si spezzavano in massa, lungo
i solchi scavati dall'aratro, zolle pesanti come un uomo.
(Apollonio Rodio | Argonautiche)
20150918
ASPRO MAGGESE
posted by cornelius at 05:57
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