Non riuscivo a immaginarmi che là sotto in quell'intrico di muri qualcosa si muovesse ancora, ma avevo la sensazione di guardar giù da una scogliera verso un mare di pietre o una distesa di detriti, da dove le masse scure dei parcheggi multipiano svettavano come giganteschi massi erratici.
(W. G. Sebald | Gli Anelli Di Saturno)
20131216
GIÙ DA UNA SCOGLIERA
posted by cornelius at 08:01
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