In una lunga fila e a una distanza piuttosto regolare l'uno dall'altro seguono la linea della battigia. È come se gli ultimi epigoni di un popolo errante si fossero stabiliti laggiù, al limite estremo della terra, in attesa di quel miracolo nel quale da sempre tutti ardentemente speravano e che avrebbe giustificato l'intera catena di rinunce e peregrinazioni. [...] ciò che vogliono fare è forse semplicemente fermarsi in un luogo dove hanno il mondo alle spalle e davanti a sé nient'altro che il vuoto.
(W. G. Sebald | Gli Anelli Di Saturno)
20131216
LIMITE ESTREMO
posted by cornelius at 08:04
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