Sul far del mattino ci sorprende un rumore inquietante, mai udito prima. Come il brusio di una folla remota, convenuta a cielo aperto in una landa o su una montagna. Saliamo sul tetto e vediamo inarcarsi sopra di noi, a perdita d'occhio, un baldacchino mobile dai disegni bianchi e neri. Sono cicogne, un'infinità di cicogne in migrazione verso sud.
(W. G. Sebald | Gli Emigrati)
20150214
A CIELO APERTO
posted by cornelius at 09:00
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