Spesso ho cercato di immaginarmi come fosse, dentro, la testa di quelle persone capaci di vivere ben sapendo che, dietro le pareti delle stanze in cui si intrattenevano, guizzavano di continuo le ombre della servitù, e mi figuravo che dovessero temere la natura fantomatica di quegli individui i quali, per quattro soldi, sbrigavano solerti le numerose incombenze quotidiane.
(W. G. Sebald | Gli Emigrati)
20150214
LE OMBRE DELLA SERVITÙ
posted by cornelius at 07:59
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