Anzi una volta, mentre esaminava i bagliori di grafite sul dorso delle proprie mani, Ferber stesso osservò che nei suoi sogni, sia diurni sia notturni, lui aveva già attraversato tutti i deserti della terra – di sabbia o di pietra che fossero.
(W. G. Sebald | Gli Emigrati)
20150223
TUTTI I DESERTI
posted by cornelius at 12:54
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