Adesso, prosegue Luisa, sono dinuovo nel soggiorno. Ho attraversato il vestibolo in penombra dal pavimento in lastre di pietra, ho posato con cautela la mano sullla maniglia – come facevo allora quasi ogni mattina –, l'ho abbassata, ho aperto la porta e dentro, lì a piedi nudi sul pavimento immacolato, mi sono guardata attorno tutta stupita perché in questa stanza ci sono cose bellissime.
(W. G. Sebald | Gli Emigrati)
20150224
A PIEDI NUDI SUL PAVIMENTO IMMACOLATO
posted by cornelius at 10:48
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