C'era da tremare di paura, dichiarò, alla vista delle onde che si sollevavano dagli abissi e si riavvolgevano su se stesse. Fin da bambino ero atterrito quando, giocando a curling sullo stagno delle rane ghiacciato e fermandomi a guardare in basso, d'un tratto la mente andava alle tenebre, lì sotto ai mie piedi.
(W. G. Sebald | Gli Emigrati)
20150214
LE TENEBRE LÌ SOTTO
posted by cornelius at 08:15
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