20100524

QUELLA SENSAZIONE

Erano entrati e usciti così spesso l'una dalla braccia dell'altro che lei non era a disagio negli abrazos di addio. [...] Né l'una né l'altro avevano mai avuto troppo interesse a procurarsi mal di cuore a vicenda. In teoria tutti sapevano che lei doveva andare avanti, pur se tutto quello che ora desiderava era attendere, anche soltanto un giorno ancora. Ma lui conosceva quella sensazione, e credeva che sarebbe passata.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

IL COLORE SBAGLIATO

Il buio dell'altopiano, con poca cosa a romperlo tranne la luce delle stelle che veniva dal fluire di qualche torrente o il focolare acceso nella baracca di un minatore, presto cedette il posto a una radiosità sinistra avanti, verso est. Era il colore sbagliato per un fuoco, e di alba nemmeno a parlarne, anche se restava la possibilità della fine del mondo.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

IL REGNO DELL'ARIA

Lei era una sposa vergine. Al momento di darsi a lui, si ritrovò a sperare solamente di diventare il vento. Di finire affinata come una lamina, un'invisibile lamina di lunghezza ignota, di entrare nel regno dell'aria per sempre in moto sopra la terra affranta. Figlia della tempesta.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

VIAVAI RISOLUTO

Le due donne mantenevano un livello di viavai risoluto, come per permettere ai mille dettagli del giorno di colmare quello che altrimenti sarebbe stato un vuoto insopportabile.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)