20160628

NON SEMPRE

Tu hai visto solo i funerali, Stella! E i funerali sono piacevoli in confronto alla morte! I funerali sono tranquilli. Ma la morte, non sempre.
(Tennessee Williams | Un Tram Che Si Chiama Desiderio)

20160617

GLI ABISSI DELLA STORIA

Tali sono gli abissi della storia: tutto vi giace alla rinfusa e, se si cala lo sguardo per arrivare al fondo, si è colti da un senso di orrore e di vertigine.
(W. G. Sebald | Storia Naturale Della Distruzione)

I FATTI

I fatti impediscono di vedere la verità.
(Virginia Woolf)

NON È QUESTIONE

Il professionismo non è questione che mi appartenga. Io parto per fare una cosa, e ne approfitto per farne un'altra.
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)

UN ALTRO SFORZO TECNOLOGICO

Dei giapponesi cortesissimi, in questi giorni, volevano invitarmi per una mostra. Ho risposto loro che se un altro sforzo tecnologico diventasse fattibile, ovvero se si potesse viaggiare con il fax, ecco, allora sarei andato... Non ho ricevuto risposta. Ma ho rinnovato due giorni fa la mia tessera d'abbonamento Carte orange. Viaggio parecchio in metro. Mi piace molto anche il fax, è una redenzione della scrittura: enorme privilegio di una tecnologia che ci circonda, e che ci lascia modo di riflettere prima di rispondere.
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)

LA QUALE

La cosa che mi preme è la realtà. La quale è sempre un punto interrogativo: di che cosa si tratta, che cos'è?
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)

NO, NO E NO

Non ho mai messo il mio lavoro a servizio di un'idea, di un partito, e provo repulsione per i componimenti a tesi, con dentro un messaggio. Voler 'pensare' qualche cosa: no, no e no. A ogni modo le foto non spiegano niente, non provano niente.
(Henri Cartier-Bresson | L'occhio Del Silenzio)

CON LEGGEREZZA

—Camminate con leggerezza sulle sue ceneri, coi uomini di genio,—perché era vostro consanguineo:
Pulite delle malerbe la sua tomba, vuoi uomini buoni–perché era vostro fratello.
(Laurence Sterne | La Vita E Le Opinioni Di Tristram Shandy, Gentiluomo)

20160609

CARTHAGE, MISSOURI

Non soltanto vorrei che non ti accadesse niente di male, ma non voglio nemmeno che qualcosa di male ti sia già accaduto.
(Wajdi Mouawad | Anima)

CHEROKEE VILLAGE, ARKANSAS

 "Appartieni a una razza selvaggia, sei un virgulto del tronco rude della natura. Devi rimanere così. Io non ti addomesticherò, non farò di te un animale timoroso, sottomesso, un animale cieco. Ti darò la mia voce, ti darò la mia lingua, tu mi darai i tuoi silenzi, mi darai il tuo presente. Tu sei un cane, della razza dei lupi. Cane è una parola, è la parola che ti designa. Io sono un uomo della razza degli umani. Uomo è una parola, è la parola che mi designa. Uomo e cane, camminiamo fianco a fianco sulla superficie della terra. Ma in un uomo che cammina ci sono altri uomici che camminano e sotto la terra ci sono altre terre e dietro i nomi dei paesi ci sono altri paesi. È importante che tu lo sappia."
(Wajdi Mouawad | Anima)

LAMPYRIS NOCTICULA

Siamo le polveri antiche di innocenze dimenticate. Esistiamo ancora. Ci saranno sempre delle tenebre dove tracciare le nostre linee evanescenti, e questo durerà finché dureranno le notti oscure.
Se scompariranno, scompariremo anche noi.
Sarà la fine dei tempi primitivi.
(Wajdi Mouawad | Anima)

SCIURUS CAROLINENSIS

Camminava sotto la pioggia mentre i suoi simili camminavano sotto l'ombrello.
(Wajdi Mouawad | Anima)

CANIS LUPUS FAMILIARIS TERRA AMERICANA STAFFORDSHIRE

L'umano è un corridoio stretto, bisogna andarci dentro per sperare di conoscerlo. [...] L'umano è un corridoio e ogni umano piange il suo cielo scomparso. Un cane sa tutto questo, ed è per questo che il suo affetto per l'umano è infinito.
(Wajdi Mouawad | Anima)

PAN TROGLODYTES

Sono in tanti eppure sono soli. Si siedono sulle sedie. Appoggiano le mani sulle ginocchia. Si circondano di oggetti: bollitore, teiera, cucchiaio, tappeto, televisore, quadri appesi al muro. Sono così legati al decoro. [...] Gli umani hanno il pallino dell'assenza: dicono Tizio è triste, ma Tizio non c'è. Dicono Un giorno avrò tempo, ma il tempo non c'è. Fanno troppo assegnamento sulle cose e sulle persone. Gli umani dicono La mia casa. Dicono Ho un giardino. Dicono la mia famiglia, i miei amici. Dicono Le persone, dicono Il mondo. Gli umani dicono Il mio, La mia, I miei. [...] Gli umani sono sempre sulla soglia. Hanno avuto il dono della verticalità, e tuttavia conducono la loro esistenza curvi sotto un peso invisibile. C'è qualcosa che li schiaccia. Piove: ecco che corrono. [...] Prigionieri della loro ragione, la maggior parte di loro non faranno mai il grande passo dell'irragionevolezza, se non al prezzo di un'illuminazione che li lascerà esangui, e folli. Sono assorbiti da ciò che hanno sotto mano, e quando le loro mani sono vuote, se le portano al viso e piangono. Sono fatti così.
(Wajdi Mouawad | Anima)

CANIS LUPUS FAMILIARIS

Non avevo mai visto tanta tristezza in un essere umano. Il paesaggio ci attraversava, lampioni e lampioni e lampioni e lampioni e lampioni e lampioni e lampioni e lampioni, sfogliando i nostri visi, alternando strati d'ombra a strati di luce. La notte colorava il resto.
(Wajdi Mouawad | Anima)

FELIS SYLVESTRIS CATUS CARTHUSIANORUM

Fuori dalla finestra c'è stata la neve, c'è stata la notte, c'è stato il giorno, c'è stato il vento, poi, c'è stata la pioggia ma dove sono le carezze? I miei occhi colano.
(Wajdi Mouawad | Anima)