20130118

FORZA, PRESENZA, FORMA

Tony non rispose. Ma Danny non aveva bisogno di una risposta. Sapeva. Era in corso una lunga festa in costume, da incubo, che proseguiva da anni. Un po' alla volta si era accumulata una forza, segreta e silenziosa come gli interessi su un conto bancario. Forza, presenza, forma... erano tutte parole, solo parole, e nessuna di esse contava qualcosa. Portava molte maschere diverse, ma era tutt'uno. Ora, da qualche parte, stava venendo a impadronirsi di lui. Si nascondeva dietro la faccia di papà, imitava la voce di papà, portava i vestiti di papà.
Ma non era il suo papà.
(Stephen King | The Shining)

LA DEFINIZIONE DELL'ETERNITÀ

E tuttavia non riusciva a raffrontare questi semplici simboli alla sfuggente, complessa realtà di sua madre; la mamma soddisfaceva la sua infantile definizione dell'eternità. Lei già esisteva quando lui non c'era ancora. Lei avrebbe continuato a esistere quando lui non ci fosse stato più. Riusciva ad accettare l'ipotesi della propria morte, vi aveva avuto a che fare dal momento dell'incontro nella camera 217.
Ma non quella di lei.
(Stephen King | The Shining)

20130107

CAPITOLO LXVI

CHE TRATTA DI QUEL CHE VEDRÀ CHI LEGGERÀ O CHE UDRÀ CHI LO SENTIRÀ LEGGERE
(Miguel De Cervantes | Don Chisciotte Della Mancia)

CAPITOLO LIV

CHE TRATTA DI COSE RIGAURDANTI QUESTA STORIA E NON ALTRA
(Miguel De Cervantes | Don Chisciotte Della Mancia)

SIAMO O NON SIAMO

[...] e che nessuno si burli di me, perché o siamo o non siamo noi [...]

I LIMITI DELLA NARRAZIONE

Or poiché egli si contiene e racchiude negli stretti limiti della narrazione, mentre avrebbe capacità bastevole e ingegno per comprendere l'universo intero, [l'autore] chiede che la sua fatica non venga disprezzata e gli si dia lode, non per quel che egli scrive, sì bene oer quello che ha tralasciato di scrivere.
(Miguel De Cervantes | Don Chisciotte Della Mancia)

EGLI DICE E IO CREDO

"Bella signora, quel cavaliere che si veda laggiù, chiamato il Cavaliere dai Leoni, è il mio padrone e io sono il suo scudiero che a casa sua si chiama Sancio Panza. Cotesto Cavaliere dai Leoni che non molto tempo fa si chiamava il Cavaliere dalla Triste Figura, manda a dire per mio mezzo a Vostra Grandezza che si compiaccia di dargli licenza che, con volontà, beneplacito e consenso suo, egli vanga ad effettuare il desiderio che ha e che altro non è, a quanto egli dice e io credo, di servire la vostra sublime altitudine e bellezza; che se vossignoria gliela darà farà cosa che ridonderà in bene suo, e lui riceverà un favore segnalatissimo e tanto piacere."
(Miguel De Cervantes | Don Chisciotte Della Mancia)

CAPITOLO XIII

DELLE MIRABILI COSE CHE L'INSUPERATO DON CHICHIOTTE RACCONTÒ D'AVER VISTO NEL PROFONDO ANTRO DI MONTESINOS, L'IMPOSSIBILITÀ E GRANDEZZA DELLE QUALI FANNO RITENERE APOCRIFA TALE AVVENTURA
(Miguel De Cervantes | Don Chisciotte Della Mancia)

DI GUSTO

Il miglior condimento che ci sia è la fame. E siccome questa ai poveri non manca mai, sempre mangiano di gusto.
(Miguel De Cervantes | Don Chisciotte Della Mancia)