20130714

A PORTE APERTE

E anche la domenica, poi, quest'altra grande angoscia che tutti ci portiamo dentro, è diventata una galera. È da svariati anni che ha smesso di essere una giornata ed è diventata una galera. La grande galera a porte aperte dalla quale è impossibile uscire perché è dappertutto, infatti dovunque vai, se è di domenica, è domenica anche lì dove sei andato. [...] Perché la domenica non è più una vera giornata. Ci è rimasta soltanto la crosta di una giornata, questa crosta vuota senza niente dentro dove diventa finta anche l'aria. E tra l'altro c'è questa aria finta che se è brutto è peggio, ma come per miracolo se è bello, per esempio una bella domenica di aprile, è peggio lo stesso.
(Ugo Cornia | Le Pratiche Del Disgusto)

20130712

C'ERA UNA VOLTA

C'era una volta una ragazza di Nantucket.
No, davvero, è di là che veniva.
(Jonathan Lethem | Brooklyn Senza Madre)

NELLE ALTRE DIREZIONI

La zuppa era superba, una risposta e un rimprovero all'esplosione tossica che l'aveva preceduta. Mentre passava, diramò il suo calore nelle altre direzioni, giù per la gola e attraverso il petto e nelle spalle. [...] Fino a quando non mi ero consegnato alle cure di quella zuppa non mi ero accorto di quanto ero gelato, di che bisogno avevo di conforto. Fu come se la zuppa, alla lettera, mi abbracciasse il cuore.
(Jonathan Lethem | Brooklyn Senza Madre)

AL LORO POSTO

Quei muri del linguaggio erano sempre stati al loro posto, ora me ne rendevo conto, udibili alle mie orecchie, finché il cielo del Maine non li aveva assordati con l'urlo del silenzio.
(Jonathan Lethem | Brooklyn Senza Madre)

TRA ME E ME

La distanza tra noi era diminuita, ma la distanza tra me e me era enorme.
(Jonathan Lethem | Brooklyn Senza Madre)

IL MODO DI ARRIVARE

Ho sempre pensato che il paradiso fosse un posto dove va la gente che è stata buona in vita, ma non è così. [...] Il paradiso è un posto dove va chi non è riuscito a trovare la felicità sulla Terra. Qui mi hanno spiegato che i suicidi si reincarnano perché il fatto di non essere stati felici una volta non vuol dire che non possano esserlo iu na seconda. Chi non si è mai adattato a vivere, però, trova il modo di arrivare qui. Ognuno segue la propria strada per raggiungere il paradiso.
(Etgar Keret | Tubi)

UNA SPECIE DI SENTIMENTO

C'è un che di gradevole nel cibo casalingo, è difficile spiegarlo, ma è un qualcosa di unico, una specie di sentimento. Come se lo stomaco potesse distinguere il cibo che non hai pagato e che qualcuno ha preparato per te con un certo amore.
(Etgar Keret | Il Centro Vacanze Di Kneller)

20130709

RIDICOLA GENIA

Le parole non sono belle. Le lingue non sono belle. La creta bella non esiste; la creta è fango, è sporca. Così le parole. Le parole generano il "letterato", pseudo-uomo, antipoeta: la più ridicola genia che l'umanità abbia conosciuta. Temo che l'Italia sia la nazione che ne ha prodotti in maggior copia. Speriamo che stia esaurendoli.
(Massimo Bontempelli | L'avventura novecentista, III. Consigli)