20080325

RAPIDA SINTESI

"Nondimeno," confessa egli stesso al Cap. Zhang, "questa Foresta inesorabile... mi disturba. Troppi... oh, troppi alberi."
"Considerate," ribatte il Geomante, "che Adamo ed Eva mangiarono il frutto d'un Albero, e furono illuminati. Il Budda era seduto sotto un Albero, e fu illuminato. Newton, a sua volta seduto sotto un Albero, fu colpito da una Mela che cadeva... e anch'egli fu illuminato. Una rapida sintesi suggerirebbe che gli Alberi rechino Illuminazione. Non sono gli Alberi il Problema. La Foresta non è Agente di Tenebra. Ma forse lo è la vostra Vista."
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

MINIATURA

Tuttavia, ora iniziano a filtrare notizie di avvistamenti della Figura Sovrannumeraria. Appare spesso in compagnia d'un Animale che i più descrivono come un Cane, sebbene alcuni non siano toppo certi, giacchè i suoi Occhi rilucono, quasi tutto l'Interno dell'Essere fosse una Miniatura Infernale.
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

MOLTO A NORD

"Pur essendomi spinto di molto a Nord", interloquisce Stig, "tuttavia v'è ancora ben altro Settentrione, a Settentrione anche rispetto a lassù... da cui, di quando in quando, appare una Vela all'Orizzonte, una Vascello delle Nevi s'appressa, a mano a mano per tutta la giornata, e finalmente a Sera giunge al nostro piccolo Villaggio... e tutti s'affollano alla Taverna, presso la luce di candele di grasso d'orso, a bere grog di bacche di rovi e ascoltare i racconti del Visitatore, d'un grande Vuoto scuro lassù, riflesso dall'alto, come da un Cielo d'Acqua... a forma d'Imbuto, che conduce dentro la Terra... verso un altro Mondo."
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

IN CASO DI

Shelby li accompagna sulla North Mountain, dove incomincia a piovere e nevicare, e così continua per i successivi dieci giorni. Saltan fuori le carte, e i libri di Racconti Popolari, e i dadi, e le Bottiglie. Mason va a letto, chiedendo di essere svegliato solo in caso di Primavera.
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

SENZA TENTENNAMENTI

Il Cilicio di Las Viudas è un attrezzo suggerito dalla pratica Gesuitica, indossato segretamente e impossibile, una volta fisso, a rimuoversi, che induce quanti alcuni definirebbero un Disagio... tale da impedire ai pensieri di allontanarsi troppo da Dio. [...] il suo Sguardo chinandosi verso la Rosa di Serra rosso scuro, quasi nera, il cui lungo Gambo flessuoso e artatamente ritorto in un perizoma che corra tra le Grandi Labbra come intorno alla vita, con il Fiore, di preferenza in procinto d'aprirsi, reclinato all'indietro, in quell'incantevole Cuspide d'umori e calore, ove gli aromi del Corpo e della Rosa possano mescerci con qualche gocciola di Sangue stillante dalle minuscole Spine verdi, e Squarci di Dolore della cui vera intensità dev'essere lasciato alla Penitente di riferire... Naturalmente tutto allo scopo di mantenere l'Attenzione sul Cristo senza tentennamenti.
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

20080320

TEXAS DEL NORD

"Era dura lassù nel Texas del Nord. Un giorno piantarono qualcosa. Mais, cotone, piselli, roba così, e poi venne la siccità. La terra diventò dura come una crosta. Un paio di nuvole ci navigavano attorno ogni tanto, ma solo per prenderci in giro e non buttarono acqua. Alla fine smisero di prenderci in giro e scomparirono. Tutto era arso. Il grano ingiallì sui gambi, le spighe seccarono come millepiedi in padella. Le patate andavano a male nel terreno e quando venivano colte erano dure come pigne e non erano buone da mangiare nemmeno se le bollivi fino a Natale. La terra era diventata friabile come cipria. Poi si aggiunse anche il vento selvaggio che veniva dal Nord, sollevò la polvere e ne fece una nuvola e la soffiò ovunque. C'era polvere dappertutto. Tra i denti, in mezzo alle chiappe, tra le dita dei piedi, in tutto ciò che mangiavi e bevevi. Alla fine arrivarono le cavallette."
(Joe R. Lansdale | In Fondo Alla Palude)

NATURA MORTA CON CONIGLIO

Fu più o meno due giorni dopo [...] che la nonna venne ad abitare da noi. Spuntò su una Ford nera arrugginita con il parabrezza rotto e un coniglio aggrappato sul paraurti davanti.
(Joe R. Lansdale | In Fondo Alla Palude)

20080312

QUELLA NOTTE

Quella notte, a casa mia, steso sul materasso, l'orecchio appoggiato al muro, Tom addormentata di fronte a me nel suo lettino inchodato da papà, ascoltavo.
(Joe R. Lansdale | In fondo Alla Palude)

TAKE

All eyes ablaze
He saw her in the old light
Ooh ooh in the old light
70 years to fly closer to the sunlight
Ooh ooh to the sunlight

She sings in stereo
Making dirty pictures
With her hands in the lamplight
And knows where the mourners go
We'll sing a coronach bringing you back from the gray light

He climbs in the car and goes
Screaming through the streets
Heart and his lungs and computer
Listens to every beat
Whispering a sleep if there's a drift from the old mole

Years are a trifling thing
Passing in an eye's blink
Ooh ooh in an eye's blink
45 years go by in nothing but a day's time
Ooh ooh in a day's time

Taking to take to take...

(Take | Tunng - Good Arrows)

20080310

SWEET WILLIAM

I saw you kiss sweet William
In a forest of red leaves
The rain ran cold against my neck
The wind lay down to sleep

I walked all night in stillness
And I walked all day as well
I walked across the desert plains
And through the jagged hills

I slept inside the north wind
In a coracle at sea
And in the deepest darkest woods
My dreams sang songs to me

I dreamed I killed sweet William
And I kissed his cold white brow
I washed his body in the lake
And I sewed his eyelids down

Sing a song of sixpence
Battles in the past tense
Picked out by the snow

If I should find sweet William
Lying pale beneath the snow
I'll row out to the deepest depths
And let sweet William go

I'll watch him sink beneath the flood
And back to where he came
And pray to God and death and blood
I might forget his name

(Tunng | Sweet William - Comments Of The Inner Chorus)

20080305

TIPICO

Da quel poco che sono riuscito a vedere, il film non era nè meglio nè peggio di tre episodi tipici dei Simpson messi assieme. Senza dimenticare, naturalmente, che un tipico episodio dei Simpson medio è più intelligente di un tipico romanzo di Flaubert.
(Nick Hornby | I Film Siamo Noi - Internazionale #733)

DISTURBO DELLA VISTA

Poco prima di Natale stavo cercando invano dei regali in una grande libreria, quando improvvisamente nel reparto biografie il colore è sparito dalle copertine. Erano diventate tutte bianche. O color seppia. Pensavo di essere stato colpito da un raro disturbo della vista. Poi ho capito che mi trovavo nella sezione riservata al genere che in Gran Bretagna chiamiamo "l'autobiografia deprimente". Si tratta di libri pubblicati dopo il successo dello scrittore americano Dave Pelzer: parlano esclusivamente di infanzie crudeli e maltrattamenti e hanno titoli tipo "Ti prego papà mettilo giù". Le sovracoperte sono tutte bianche o seppia con una foto sbiadita, come quelle dei libri di Pelzer. E nella libreria in cui mi trovavo tutte quelle biografie erano state riunite in una sezione chiamata "Vite vere". Come se Churchill, Katharine Hepburn, Tobias Wolff o Mary Karr avessero avuto delle vite finte.
(Nick Hornby | I Film Siamo Noi - Internazionale #733)

TUTTO VIENE ANIMATO

Un Coordinatore in Soutane , o Saio, a un solo petto, di nero Velluto di Bruggia guarnito di Pelliccia di Volverina, s'erge su un piccolo podio, davanti all'apparecchio di manopole d'Ebano e Indicatori bordati di Ottone, mentre i Cinesi operano alle Manovre, e Indianai Convertiti destri all'uopo curano un fuoco di Torba sì da elevare precisamente la temperatura d'un grande Prisma Verde di Tormalina del Brasile, furibondo come una Medusa di Filo di Rame intrecciato che se ne diparte in ogni direzione, portando il Fluido pir-Elettrico grazie al quale tutto viene animato. Più veemente del fumo della torba, sormonta ivi l'odore d'Ozono, il Muschio d'una Belva non familiare, inquietante anche per coloro che l'inalano ogni giorno.
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

IL MESSAGGIO

Oltre la Blue Mountain, oltre Juniata, fin nel Peese delle Sei Nazioni, nell'avvicendarsi di grandi Ondulazioni sempre dirette a nord, il Maroso delle Foreste in Successione a Ciclo Breve sovrapposto alla più prolissa Onda Morta di Monti... un'innumere orda di Castagni, Liquidambar, Sicomori, Betulle, in pieno Abbandono verde... gli uccelli canori vivevan le loro vite, i cervi si abbattevano per Frecce silenziose, da una lontana radura il suono degl'inni Domenicali veniva per poi vanire, i giorni si dipanavano, l'unico impegno a cui fosse chiamata era andare dove loro andavano. Non la legarono, nè la sottoposero a maltrattamenti nè le parlarono, se non per necessità. Erano i suoi Portatori... e lei il loro Messaggio.
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)