20100724

EVENTUALMENTE TU

eventualmente tu
daresti in dono a me
le labbra tue
sol'anche per un poco?

sarebbe a dire un bacio
sarebbe a dire
sarebbe a dir che ti chiedo
è un bacio?

eventualmente tu daresti a me
in dono
daresti
eventualmente
tu?

(Guido Catalano)

ESTERIORITA' VS INTERIORITA'

Siamo pirati, no?, brutali e rozzi, troppo attaccati all'esteriorità delle cose, sempre meravigliati quando esce sangue dalle ferite dei nostri nemici. Non possiamo concepire un'interiorità che possa esserne fonte [...].
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

20100718

IL RESTO

Dopotutto, quando un solipsista muore, il resto scompare insieme a lui.
(David Foster Wallace | La Fine Di Qualcosa Senz'Altro, Verrebbe Da Pensare)

MASSIMO LEGNO

ESERCIZIO Usare almeno otto (8) dei suddetti termini dell'industria del porno in una frase di senso compiuto.

ESEMPIO DI SOLUZIONE "Dopo aver aspettato piuttosto a lungo il legno, una B-girl ha gonfiato il legnaiolo novellino mettendolo in condizione di partecipare a una Ss Dp i cui frequenti lampi richiedevano massimo legno, e dopo un inizio tentennante la Ss è finita con uno spettacolare doppio-facciale in cui l'attrice ha mostrato tutta la sua professionalità ostentando entusiasmo anche se le era finito un po' di schizzo nell'occhio destro."

(David Foster Wallace | Il Figlio Grosso E Rosso)

RIPORTO

Ma naturalmente dovremmo tenere a mente che volgare ha molte definizioni nel vocabolario, e che solo un paio di esse hanno a che fare con l'oscenità o il cattivo gusto. Dal punto di vista etimologico, volgare significa solo popolare su scala di massa. E' il contrario semantico di pretenzioso o snob. E' l'umiltà col riporto.
(David Foster Wallace | Il Figlio Grosso E Rosso)

20100716

ADIEUX

Per un attimo Kit si concesse di pensare a quanti altri adieux senza lacrime come l'attuale gli sarebbe toccato di vivere prima di quello che davvero non voleva, quello che infine sarebbe stato di troppo.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

PRATICANTI DELL'OBLIO

Si diceva che i grandi trafori, come il Sempione o il San Gottardo, fossero maledetti, che quando il treno entrava e la luce del mondo, diurna o notturna, doveva essere abbandonata per la durata del passaggio, breve che fosse, e il rombo minerale impediva la conversazione, allora certi spiriti che un tempo avevano scelto di abbandonarsi nella feroce oscurità intestinale della montagna riapparivano tra i passeggeri paganti, occupavano i posti vuoti, bevevano in quantità trascurabile dalla cristalleria lavorata delle carrozze ristorante, accoglievano se stessi nelle forme ascendenti del fumo di tabacco, propagandavano ricordo e redenzione agli orecchi dei commessi viaggiatori, dei turisti, dei risolutamente oziosi, dei ricchi irredimibili, e di altri praticanti dell'oblio, i quali non potevano sentire i visitatori altrimenti che con la chiarezza dei fuggitivi, degli esuli, dei dolenti e delle spie - di tutti quelli, cioè, che avevano raggiunto un accordo, e perfino occasioni di intimità, con il Tempo.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)