20100322

A FEW THINGS

i am good at a few things. one is lying next to someone & reading them poems. another is making a shelter out of salvaged things, otherwise disregarded. a third might be climbing rocks or swimming to an island in a lake. i used to think i was more resourceful spiritually, but i am poor at finding a home in myself right now.
(gabrielle jesiolowski | land & cinders)

20100317

SMALL BODIES

Although “island” tends to conjure images of small bodies of land surrounded by water, such as Bermuda, or the Falkland Islands, this is not the only kind of island out there. Lakes are islands of water surrounded by land. Caves are islands of darkness surrounded by light. Oases are islands of fertility surrounded by sand. In short, an island is any self-contained patch of habitat within some larger sea. Looked at this way, the garden outside my window is an island of parkland in an ocean of bricks and concrete.
(Olivia Judson | Divide And Diminish - New York Times)

SCONTATA E IRREFRENABILE

Immerso nella vita, l’artista afferma di cercare una spiegazione dell’esistenza: che sono due cose diverse. Mi fa pensare al geologo che, caduto nelle sabbie mobili, cerchi di decifrare la composizione del magma che lo inghiottirà, senza curarsi del fatto, ben più importante, che quello stesso magma lo sta inghiottendo. Questa soluzione è per il geologo talmente scontata e irrefrenabile che ne trae una certa cupa vanità.
(Ennio Flaiano | Autointervista - Panorama N.11, Agosto 1963)

Q&A

«Lei crede che la televisione abbia abbassato il livello culturale del pubblico?».
«No, credo che abbia abbassato il livello culturale degli intellettuali».
«Se dovesse definire in poche parole il dramma della vita moderna?».
«Il dramma della vita moderna è questo: tutti cercano la pace e la solitudine. E per il fatto stesso di cercarle, le scacciano dai luoghi dove si trovano».
«Una domanda indiscreta: perché scrive tanto poco?».
«Caro signore, io non ho una vocazione narrativa. Scrivo, che è una cosa molto diversa».
(Ennio Flaiano | Autointervista - Panorama N.11, Agosto 1963)

20100312

LA FINE DI QUALCOSA

Fu la fine di qualcosa - se non della sua innocenza, almeno della sua fede che le cose sarebbero sempre avvenute con sufficiente gradualità da lasciare il tempo per farci qualcosa.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

COME FU

Come fu, il pomeriggio scivolò nell'ora di cena, e Lew [...] d'un tratto, ebbe un'esperienza della sala da pranzo dell'albergo in una gamma di colori, per tacere i riferimenti culturali, che al suo ingresso non c'erano. Specialmente la carta da parati non mostrava affatto un disegno ripetuto, ma un'unica veduta, in stile "panoramico" francese, di un territorio invero lontanissimo, forse neppure sul nostro pianeta correntemente inteso, dove esseri somiglianti - sia pure non come gocce d'acqua - agli umani, conducevano le proprie vite - attenzione: in movimento - sotto l'incombere gigantesco di una città notturna irta di torri, cupole ed esili passerelle, loro stessi delimitati da una illuminazione spettrale, non del tutto originata da fonti municipali.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

20100309

THIS IS

The book of life is brief.
Once the page is read.
All but love is dead.
This is my believe.
(Denis Walter | And I Love You So)

20100303

IL NOSTRO INTERESSE

I suoi occhi, per la maggior parte, se di occhi si trattava, rimanevano aperti, lo sguardo fino ad ora non diretto, benchè fossimo uniti nel comune terrore di quel momento in cui potesse avvedersi del nostro interesse e ruotare agevolmente la testa orrenda a fissarci dritto in volto.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

ARGOMENTO DI STUDIO

Sua nonna gli raccontò che un giorno, quando era ragazzina, a scuola le suore avevano annunciato che l'argomento di studio sarebbero state le Creature Viventi. "Io proposi il ghiaccio. Mi cacciarono dall'aula."
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

QUI PRESENTE

"Perchè questa non è solo la qui presente Islanda geografica, ma anche una di varie convergenze fra i mondi, che ogni tanto si scoprono trovarsi dietro l'apparenza [...]."
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

UN BAFFO

"Se esiste qualcosa che sia un processo irreversbile, quella è la cucina! [...] Non si può disarrostire un tacchino, o smescolare una salsa impazzita: il tempo è intrinseco a ogni ricetta, e ce ne facciamo un baffo a nostro pericolo."
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)

ENTROTERRA SOTTOVENTO

Da allora si sarebbero impegnati a non permettere che i loro occhi si incontrassero, cosa che dato il seguito non sarebbe accaduta mai più: almeno qui, sulla desolata sponda di sottovento il cui entroterra è la morte.
(Thomas Pynchon | Contro Il Giorno)