Guardavo, guardavo, e una rete intessuta di mare, di pioggia e di migrazione, una rete fitta, mi avviluppava il cuore.
(Nikos Kazantzakis | Zorba il grego)
20150918
UNA RETE FITTA
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
profile
links
archive
-
▼
2015
(190)
-
▼
09
(34)
- AL DI FUORI DI NOI
- UN'IDEA ASTRATTA
- NON IMPORTA
- UNA LACRIMA DI DONNA
- ALTRE VOLTE
- SETTANTOTTO
- SUONO ARMONICO
- DESIDERIO O RICORDO
- SOSPESA IN ARIA
- VICINO A ME
- TUTTO È LO STESSO
- UNA FIERA UCCISA
- LA STATURA DELL'UOMO
- COME L'UOMO E LA DONNA
- QUESTO MOMENTO
- UNA RETE FITTA
- ALTRA RISURREZIONE
- UNA SPECIE DI NOTTE
- SPIRITO MALEFICO
- ASPRO MAGGESE
- MAI C'È SILENZIO
- PAURE E ANGOSCE
- UN PO' DI ORDINE
- UN ISTANTE FELICE
- NEL REGNO DELLA BELVA
- STRINGENDO I PUGNI
- NESSUN AMICO, NESSUN CONOSCENTE
- LA PAROLA
- GLI OCCHI NEL BUIO
- UN TEMPERINO, UN ANELLO
- L'INIZIO DI VARIE COSE
- UN'ESPRESSIONE, UNA FISIONOMIA
- DI NERVI, DI RADICI
- L' UNICA COSA
-
▼
09
(34)
No comments:
Post a Comment