20080204

L'INDIFFERENZA

"Qui", spiega Mason [...] "puramente, ma si potrebbe anche dire, pericolosamente, si trattò di un Tempo a cui negare la libertà di trascorrere. Quasi che, nel periodo in cui i Giorni giacciono immobli, la Mortalità stessa non avanzasse richieste. Per miglia d'intorno il Popolo poteva avvertire una Presenza... un che di enormemente troppo spaventevole perchè uno qualsiasi degli usuali domestici del Castello di Shirburn lo avvicinasse. Macclesfield dovette assumere dei Forestieri venuti dal... lontano, lontano oriente."
[...]
Sua Signoria, racconta Mason, abbisognava d'una Gente che vivesse con il Tempo in un rapporto tutto diverso... assai meglio... una Gente cui non tremasse il cuore al terror del trascorrere del Tempo. Indifferenza a esso, della più pura e trasparente possibile. I Verbi del loro idioma non più dotati di tempi di quanto i loro Sostantivi di desinenze delle declinazioni... poiché questi Popoli eran così incuranti delle Sequenze del Tempo quanto distaccati dai Soggetti, dagli Oggetti, dal Possesso o insomma da qualsiasi cosa che tra gl'Inglesi potesse richiedere una Preposizione.
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

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