20110322

DISUMANO

Uscì dal ponte traballante, di nuovo sulla terraferma. In quell'attimo, gli parve, l'aria si agghiacciò, e dando un'occhiata laterale al mare vide avventarsi una raffica che abbuiava e increspava repentinamente i flutti. Un leggero sussulto al cuore, un leggero palpito alla gola, gli ripeterono ancora una volta quanto la sua carne temesse il freddo odor disumano del mare: pure non si gettò tra le dune alla sua sinistra, ma continuò dritto innanzi, lungo la cresta delle rupi che si dirigevano verso la bocca del fiume.
(James Joyce | Ritratto Dell'Artista Da Giovane)

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