20130903

CIÒ CHE È MEGLIO

Non mi interessa narrare cosa alcuna. Per me è dura fatica. Per ognuno che abbia coscienza di ciò che è meglio, ogni lavoro è sempre difficile. Io ho sempre una predilezione per le grandi idee, e benché la letteratura mi si presenti con grandi vacillazioni e dubbi, preferisco non far nulla e scrivere ballabili o divertimenti.
Ho un concetto drammatico della vita, e romantico; non mi corrisponde ciò che non giunge profondamente alla mi sensibilità.
[...]
Come cittadino sono un uomo tranquillo, nemico delle leggi, dei governi e delle istituzioni vigenti. Provo repulsione per ciò che è borghese, e mi piace la vita della gente quieta e insoddisfatta, siano questi artisti o criminali.
(Pablo Neruda | Prefazione a L'Abitante E La Sua Speranza)

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