20090420

LA STAZIONE

Tutti e due avevano sentito varie volte, in certe sere, mentre si affrettavano ad andare dalla torre con l'antenna o dall'hangar verso l'oblò che portava alla salvezza e al calore, un movimento, ai margini della Stazione, una presenza, qualcosa che lottava per liberarsi dai venti, dall'oscurità, dalle torri incombenti, dai denti puntuti e frastagliati dei ghiacci. Con un brivido nella nuca, correvano, loro malgrado, con la paura che gli risuonava nelle ossa, sicuri, come un bambino che si precipita su dalle scale della cantina, di essere inseguiti da qualcosa di minaccioso. L'Antartide era bellissima.
(Michael Chabon | Le Fantastiche Avventure Di Kavalier E Klay)

No comments: