Guardandomi negli occhi, Heath disse: "Tu sei un individuo socialmente isolato che vuole disperatamente comunicare con un essenziale mondo immaginario."
(Jonathan Franzen | Come Stare Soli)
20080401
I.S.I.
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6 comments:
"essenziale mondo immaginario"
la selezione odierna mi piace.
è che mi sono sentito molto rappresentato da alcune di queste parole.
mi ci sono rivista un po' anche io. come in quella di "lettura lineare"...anche se sì, leggo linearmente da qualche anno.
quelle in cui ci si ritrova è piu facile, qualche volta, apprezzarle.
(hei, qui manca il riferimento alla fonte...la quale, fonte, tu potresti eventualmente metterla in fila tra i libri da passare alla maura. mi fido, se poi pensi non sia adatto.)
fonte aggiunta. ma il libro purtroppo ce l'ho solo in prestito, e di sub-prestarlo non me la sento. lo si potrebbe comprare, anche se, a parte un paio di saggi, non è che mi convinca molto; un po' perchè son vecchi ('95-'96) e quindi spesso superati (lui stesso ne disconosce a volte tono e contenuto), e un po' perchè, malgrado le spolverate di ironia, ci sono una pesantezza e una tristezza di fondo che in questo periodo proprio non mi vanno giù.
oppositrice del sub-prestito anche io. come sempre leggere i pezzetti che qui depositi spesso da una visione distorta e falsata dei libri reali che leggi. la mia era piu che altro una ricerca spasmodica di qualcosa che mi tirasse fuori da questo momento leggermente buio della mia vita da lettrice.
buio da cui, come sai, sto per uscire. (gaiman non perdona.)
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