20080130

EDEN

"Serpente, Vermo o Drago, nulla per Esso cambia, giacchè Esso non parla altri Idiomi che il proprio. E Domina quest'Isola, la cui antica maledizione, e il cui segreto Nome, è Disobbedienza. Per matta Avidità, nel volgere di alcune lagrimevoli Generazioni, questa Genia ha devastato un Eden dove un tempo poteva crescere ogni cosa. Dovunque i loro mucchi di Letame, Malattia, Insania. Un giorno, non troppo distante, con l'ultima foglia dell'ultimo cespuglio di Erba panacea distrutto, mentre il Vento implacabile rimuova l'ultima terra fertile dall'ultimo sterile Prato, e la sola Vita restante all'Isola sia null'altro che Umana... come muoveranno il loro ultimo passo... come disobbediranno a se stessi precipitandosi nell'Oblio? Semplicemente morendo uno alla volta, soli e sospettosi, come è lo stile del luogo, finchè non se ne saranno andati tutti? O sceglieranno invece d'uccidersi l'un l'altro, per la gioia di aver preso parte alla carneficina?"
"Quanto è imminente l'evento di cui stiamo discorrendo?"
(Thomas Pynchon | Mason & Dixon)

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